
Dal 2021 la Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana ha istituito un riconoscimento destinato a privati cittadini, gruppi, studenti e realtà locali che si distinguono per il loro impegno nello sviluppo e nella promozione del territorio garfagnino.
La nostra comunità può contare su numerose iniziative nate dal volontariato e dalla passione personale: azioni preziose di recupero, cura e valorizzazione che spesso, però, non ricevono l’attenzione e la visibilità che meritano.
Con questo premio intendiamo dare un segnale concreto, rendendo pubblica la gratitudine verso chi si prende cura dei sentieri di montagna, allestisce aree di sosta, abbellisce gli angoli caratteristici dei paesi o contribuisce alla promozione turistica e culturale della Garfagnana. Ogni progetto che rafforza l’identità del territorio sarà valutato con attenzione e potrà ottenere il riconoscimento.
La Pro Loco vuole così incoraggiare e valorizzare attività che hanno ricadute positive non solo sul turismo, ma anche sullo sviluppo economico e sociale della valle.
Il premio porta il nome di Luigi Suffredini, storico presidente della Pro Loco di Castelnuovo, che per oltre cinquant’anni è stato figura di riferimento per la promozione turistica della Garfagnana, facendone conoscere le bellezze in Italia e all’estero. La prima edizione del riconoscimento è stata avviata in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 26 ottobre 1991.
Il trofeo è una fusione in resina argentata che raffigura il Leone rampante, stemma cittadino e simbolo della Pro Loco, accompagnato dal cartiglio “Amate la Garfagnana”: un motto caro al professor Suffredini e divenuto nel tempo un invito sempre attuale a custodire e promuovere la nostra terra.
Ogni anno, in una cerimonia pubblica, il premio sarà conferito a coloro che, con iniziativa privata e senza il sostegno di enti o amministrazioni, hanno contribuito in modo significativo a far crescere e valorizzare la Garfagnana.

Premio “Luigi Suffredini” – edizione 2025
La cerimonia della quinta edizione si terrà domenica 7 settembre 2025 alle ore 18 in Piazza Umberto I, durante la Tradizionale Tombola della Fiera.
Per l’edizione 2025 del Premio “Luigi Suffredini” il Consiglio della Pro Loco di Castelnuovo, tra le varie proposte esaminate, ha scelto di premiare:
- Gli archeologi Marta Colombo e Marco Serradimigni che, con passione, determinazione e generoso impegno personale, hanno reso possibile l’apertura e l’allestimento del Museo della Garfagnana Archeologica (MuGAr), atteso dalla comunità da decenni. Il loro lavoro, svolto in forma volontaria e gratuita, ha superato i confini del dovere professionale, trasformandosi in un autentico atto di amore verso il territorio e la sua storia. Grazie al loro contributo, il patrimonio archeologico è oggi finalmente accessibile e valorizzato, diventando risorsa viva per la comunità.
- Daniele Saisi di Gallicano, ideatore della Garfagnana Epic, per aver trasformato la sua passione in un evento di riferimento che richiama in Garfagnana, ogni anno, centinaia di bikers dall’Italia e dall’estero. Con il suo impegno ha saputo promuovere il territorio, valorizzarne i sentieri e rafforzarne l’identità turistica e sportiva, contribuendo al tempo stesso a preservarne la bellezza naturale e a generare un importante valore per la comunità locale.
Albo d’oro del Premio “Luigi Suffredini” per la promozione e valorizzazione della Garfagnana
Edizione 2021
- Al progetto Garfagnana Dream, ideato e sviluppato da cinque giovani (Alberto Pellegrinetti, Leonardo Fiori, Lisa Mazzei, Mauro Marchi e Nicola Manfredi) che con creatività e completa autonomia hanno saputo promuovere l’intero territorio sul web attraverso contenuti multimediali moderni, innovativi e costantemente aggiornati;
- Ad Alessandro Bianchini, per aver salvato e restituito alla comunità le preziose tastiere cromatiche brevettate nel 1879 dal musicologo garfagnino mons. Bartolomeo Grassi Landi, strumenti di grande pregio oggi restaurati a cura della Pro Loco;
- A Luciano Guidi, per l’allestimento, la cura e la gestione, su un proprio terreno adiacente al Sentiero dell’Ariosto, di un’area attrezzata con fontana, pallaio e servizi gratuiti, messa a disposizione di turisti, visitatori e cittadini come luogo di incontro e socialità.
Edizione 2022
- la cura, la pulizia e la manutenzione continua nel tempo dei sentieri tra Fosciandora, Lupinaia e Riana, eseguita, da anni, con grande impegno e in modo del tutto gratuito da Enrico Fiori;
- il decoro e la custodia, da parte di Giulia Bonini e Catia Bertolini, di una preziosa edicola seicentesca con l’immagine della Madonna con Bambino, opportunamente recuperata e ricomposta con la partecipazione del volontariato rionale in modo da creare uno degli angoli più caratteristici del centro storico di Castelnuovo, in via Nicola Fabrizi.
Edizione 2023
- I fratelli Oliviero, Carla e Rita Rossi di Castelnuovo di Garfagnana, che da oltre settant’anni curano con dedizione totale le pertinenze interne ed esterne del Convento e della Chiesa dei Cappuccini di Castelnuovo, rendendosi inoltre sempre disponibili per chiunque abbia fatto richiesta di visitare l’intero complesso conventuale. Inoltre, data la loro grande passione per ciò che per loro rappresenta questo edificio, sono stati fondamentali per la buona riuscita delle prime due edizioni degli incontri in onore del Duca che vestì il saio francescano.
- Simone Giannasi, che con grande passione, ha riportato all’antico splendore la chiesa romanica di Santa Maria Assunta di Vitoio (comune di Camporgiano), promuovendo anno dopo anno iniziative religiose e culturali e valorizzando e riscoprendo opere d’arte di inestimabile valore sconosciute ai più.
Edizione 2024
- Gli Amici del presepio di Pieve Fosciana (Maurizio Turriani, Roberto Giusti, Gerardo Cavilli e Ernesto Toni), per avere valorizzato il loro paese esponendo ogni anno nella chiesina di San Giuseppe – nel periodo natalizio, fin dal 1987 – la visitatissima mostra dei minipresepi (o diorami) da loro stessi realizzati. Le loro opere d’arte in miniatura sono oggi divenute un’attrazione che richiama migliaia di persone da tutta la Toscana e oltre.
- Rossano Nardini di Careggine, che ha creato in un terreno di sua proprietà un parco aperto al pubblico, dotato di panchine, tavoli e giochi per i bambini, messo a disposizione gratuitamente per trascorrere alcuni momenti di tranquillità nella natura. Il tutto cogliendo appieno lo spirito di accoglienza e valorizzazione del territorio della Garfagnana, per il quale la Pro Loco ha ideato questo riconoscimento intitolato al compianto professor Luigi Suffredini.