Benvenuti a Castelnuovo

Capoluogo e cuore della verde Garfagnana, terra di natura, storia, arte ed eccellente cucina. La Pro Loco di Castelnuovo vi accoglie alla scoperta della Garfagnana

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  • CASA DI BAMBOLA
    21:00 -23:00
    04/02/2018
    Teatro Alfieri, Via Guglielmo Marconi, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    TEATRO ALFIERI

    STAGIONE TEATRALE 2017-2018

    Domenica 4 febbraio 2018 alle ore 21.15 si terrà il quarto spettacolo della Stagione Teatrale FTS (Fondazione Toscana Spettacolo onlus) del Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana:

    “CASA DI BAMBOLA”

    con Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Michele Nani, Massimo Grigò e Carlotta Viscovo

    di Henrik Ibsen

    regia e adattamento di Roberto Valerio

    E’ uno spettacolo in cui il centro è “il dramma nudo”, spogliato di bellurie ottocentesche e convenzioni borghesi; una nuova e attenta rilettura di un grande classico di fine Ottocento di Henrik Ibsen.

    Casa di bambola (1879) è un testo complesso e seducente che restituisce molteplici e potenti suggestioni. È l’intreccio dialettico di una crisi, di una transizione, di un passaggio, di un percorso evolutivo; è il ritratto espressionista (L’urlo di Munch è del 1893) di un disperato anelito alla libertà che crea però angoscia e smarrimento. I personaggi si muovono in uno spazio scenografico spoglio/essenziale, sghembo, caricaturale, oscillando tra il sogno e la veglia, tra la verità e la menzogna, tra il desiderio e la necessità. Uno spazio onirico che trasfigura la realtà in miraggio, delirio, allucinazione, incubo. Una scena stilizzata per raccontare al meglio un desolante deserto relazionale ed esistenziale popolato non da volti ma da maschere che si apprestano a inscenare un dramma della finzione.

    Madre di tre figli piccoli, Nora è sposata da otto anni con l’avvocato Torvald Helmer, che la considera alla stregua di un grazioso e vivace animale domestico. E lei ‘sembra’ felice in questa sua gabbia familiare. Entrambi vittime della loro incapacità di comunicare realmente, entrambi intrappolati in ruoli che si sono vicendevolmente assegnati: lei consapevolmente confusa , lui ignaro e sentimentalmente analfabeta. Alberga in Nora la consapevolezza repressa di essere stata costretta dal padre e dal marito a vivere nel sortilegio dell’infantilismo e dell’inettitudine. Ma quell’embrionale pallido incosciente rancore svanisce di fronte all’ideale di perfezione a cui ha ancorato l’immagine di Helmer; e così, la relazione tra i due è viziata dalla reificazione e dall’abuso, percepibile nel sottile confine che separa l’oltraggio dal gioco, l’acquiescenza dalla complicità, l’oppressione dalla devozione. Nora forse non possiede gli strumenti per sottrarsi ai vincoli che la tengono in scacco e le impediscono di evolvere come individuo pienamente cosciente, autonomo, capace attraverso le armi della critica di esercitare pienamente il proprio libero pensiero e incamminarsi sulla strada che conduce all’autodeterminazione (a differenza delle altre due figure femminili create da Ibsen negli anni seguenti: Hedda Gabler e Ellida de La donna del mare). Ma Nora è senz’altro attraversata, trafitta, tormentata dai germi della ribellione. Nora vuole naufragare. Vuole abbandonarsi nell’oceano infinito del possibile; quel brodo primordiale, quel tutto indefinito e molteplice, creatore di ogni cosa, soffio inquieto e vitale: la libertà. Suggestione vagheggiata, sognata, desiderata ma non agita. Che irrompe con forza crescente nella coscienza di Nora spingendola a intraprendere un cammino doloroso e pieno di insidie verso la maturità.

    Ma Nora come la fenice risorgerà dalle sue ceneri e spiccherà il volo verso la felicità? O il solo concetto del tramonto segnerà simbolicamente il suo orizzonte esistenziale? Sarà capace di sopravvivere alla distruzione di quel mondo che nonostante tutto l’ha cullata in acque rassicuranti e arenata in paradisi artificiali? Non sappiamo cosa ne sarà di Nora. Non sappiamo se sarà davvero capace di accogliere pienamente il cambiamento avvenuto dentro di lei per rifondarsi in una nuova esistenza. Non ci è dato saperlo. La portata tragicamente attuale di Casa di bambola si declina forse nell’ambiguità del finale. Solo immaginandoci Nora come una donna che vive, pensa, agisce nel nostro tempo presente, possiamo forse investire Casa di bambola di un significato ultimo che non tradisce il testo ma che è capace di parlare a un pubblico contemporaneo.

    BIGLIETTERIA e PREVENDITA: POSTO NUMERATO
    I biglietti sono acquistabili presso la ProLoco Castelnuovo Di Garfagnana, in Piazza delle Erbe, tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e il sabato pomeriggio 15,30-18,30. Fuori orario è possibile prendere accordi per prenotare e ritirare i biglietti telefonando al seguente numero: 0583/641007 (dal lun. al sab. 9,30-13,00; 15,30-18,30).
    Si informa, inoltre, che sono già in vendita i biglietti anche per tutti gli spettacoli successivi al primo.

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  • PROFESSIONE DONNA: Imprenditoria femminile
    17:00 -19:00
    10/02/2018
    Piazzetta Ariosto, 55032 Castelnuovo di Garfagnana LU, Italia

    PROFESSIONE DONNA
    Viaggio alla scoperta del multiforme universo femminile
    Interviste, testimonianze, spettacoli con donne che hanno raccolto la sfida e superato ogni ostacolo realizzandosi grazie alla propria forza, passione, creatività

    SABATO 10 FEBBRAIO, ore 17
    Sala “Luigi Suffredini” (Ex Archivio), Castelnuovo di Garfagnana

    Incontriamo insieme tre donne imprenditrici e la loro PASSIONE:

    MARINA DONATI – Fondatrice de “La Tessandora”
    NORMA JANE BISHOP – Editor Mensile Tuscany’s Grapevine
    FRANCESCA FAZZI – Presidente Maria Pacini Fazzi Editore

    Evento organizzato da “PROGETTO DONNA”

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  • “LUCI SULLA VIA – Lampi Teatrali”
    17:15 -19:00
    11/02/2018
    Teatro Alfieri, Via Guglielmo Marconi, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    Spettacolo Teatrale  

    “LUCI SULLA VIA” – Compagnia Teatrale Via Lattea.

    “TORNARE; MANGIARE; RACCONTARE”

    con ALESSANDRO BERTOLUCCI

    domenica 11 febbraio 2018 ore 17,15

    Ridotto del Teatro Alfieri – Castelnuovo di Garfagnana

    Torna in scena ALESSANDRO BERTOLUCCI, dopo il successo della scorsa settimana: ci ritroveremo ancora insieme a PRIMO LEVI nel suo lungo ritorno in Italia, nei mesi sospesi di viaggio attraverso un’Europa distrutta. Il pubblico farà esperienza di una “Tregua” silenziosa, una pausa tra le nazioni che fu specchio di una precaria serenità interiore.

     
    Prezzi INTERI
    – Biglietto singolo €.10,00
    Prezzi RIDOTTI
    (under 25, over 65, soci SCM Castelnuovo, soci Progetto Donna)
    – Biglietto singolo €.7,00
    BIGLIETTI disponibili, senza costi di prevendita, presso l’ufficio Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana, in Piazza delle Erbe, tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e il sabato pomeriggio 15,30-18,30. Fuori orario è possibile prendere accordi per prenotare e ritirare i biglietti telefonando al seguente numero: 0583/641007 (dal lun. al sab. 9,30-13,00; 15,30-18,30).
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  • CORSO di FOTOGRAFIA – FOTOCINE GARFAGNANA
    21:00 -23:00
    12/02/2018-14/04/2018
    Piazza della Repubblica, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    Sono aperte le iscrizioni al Corso di Fotografia organizzato dal Circolo Fotocine Garfagnana.

    RICONOSCIUTO FIAF M13/2018

    Lunedì 12 febbraio ore 21 prenderà avvio il corso presso la sede del Circolo, al Villaggio UNRRA, 44.

    20 posti, 8 lezioni di Lunedì sera a cura di soci del circolo più due uscite il 24 marzo e il 14 aprile, ospiti e tutoraggio. Costo 90€. Informazioni e iscrizioni: info@fotocinegarfagnana.it
    Nell’ambito del Corso anche due incontri: il 13 marzo con Gigi Lusini e il 17 aprile con Orietta Bay.

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  • MOSTRA “LA RAZZA NEMICA – la propaganda antisemita nazista e fascista”
    10:00 -19:00
    15/02/2018-02/03/2018
    Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    Sarà inaugurata giovedì 15 febbraio alle ore 10 presso la Fortezza di Montalfonso di Castelnuovo di Garfagnana la mostra

    “La razza nemica – la propaganda antisemita nazista e fascista”

    Un’iniziativa inserita nell’ambito degli appuntamenti collegati alla Giornata della Memoria 2018.

    Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.
    Vengono esposti manifesti, fotografie, giornali e riviste dell’epoca. Il percorso espositivo si snoda su un duplice piano narrativo: da un lato viene offerto uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo in Europa all’inizio del ‘900, in particolare sulla fase finale caratterizzata da motivazioni genetiche e biologiche e non più solo teologiche, socio-economiche e culturali; dall’altro viene spiegato, visualizzandolo, il ruolo della propaganda nazista e fascista che ha caratterizzato la cosiddetta società di massa, grazie alla nascita e alla diffusione di “nuovi” media come la radio, il cinema e successivamente la televisione. La mostra approfondisce il tema della propaganda antiebraica, mettendo a confronto le due diverse connotazioni che si svilupparono nella Germania nazista e nell’Italia fascista, evidenziandone le differenze, ma anche le analogie e i legami, come nel caso del materiale prodotto dalla storica rivista tedesca Der Stürmer, fondata da Julius Streicher a Norimberga nel 1923, e della rivista italiana La Difesa della Razza, diretta da Telesio Interlandi, pubblicata nel 1938 dalla casa editrice Tumminelli di Roma.
    L’esposizione si conclude mettendo in rilievo le conseguenze che la propaganda ha avuto sulla sorte degli ebrei d’Europa: dalle misure persecutorie – soprattutto con l’emanazione delle Leggi di Norimberga (1935) – all’istituzione dei ghetti, che sancirono l’isolamento degli ebrei dal resto della popolazione; dalle successive deportazioni allo sterminio fisico nei campi di morte.

    (Adatta solo a scuole superiori)

    Mostra “Nel vento e nel ricordo, storie di bambini ebrei della Shoah in provincia di Lucca”

    Realizzata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca, a cura di
    Silvia Quintilia Angelini, Luciano Luciani ed Emmanuel Pesi.
    Con la collaborazione di Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Comune di Capannori.
    Frutto di ricerche tutt’ora in corso che integrano fonti d’archivio con fonti orali, la mostra è nata come
    strumento per far conoscere alle scuole – ma anche ad un più vasto pubblico adulto – una parte significativa
    della storia della nostra provincia.
    Documenta il tema della persecuzione antiebraica messa in atto dal fascismo e dal nazismo con un taglio
    particolare: le storie di vita dei bambini.
    Una contestualizzazione essenziale ci introduce e si alterna alle vicende di queste infanzie segnate,
    qualunque sia l’esito finale – la salvezza o la deportazione – da un razzismo violento assunto a progetto
    politico, a distorta visione del mondo.
    Nei pannelli sono presentate storie esemplari che cercano di restituire progetti di vita, identità, affetti che
    vengono interrotti dalla deportazione; e anche le molteplici strade con cui si realizza la salvezza: la rete di
    Giorgio Nissim e dei Sacerdoti Oblati di don Arturo Paoli e dell’Arcivescovo Torrini, ma non solo.
    Una ricchezza di stimoli per riflettere sulla storia, sulle responsabilità, sul valore della scelta.
    (Adatta a scuole di ogni ordine e grado)

    INGRESSO LIBERO

    dal 15 febbraio al 2 marzo

    orario visite dal lunedì al venerdì 9.00 – 13.00, martedì e giovedì anche 15.00 – 17.00

    La mostra è a cura della Fondazione Museo della Shoah di Roma.
    Con il Patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio, Roma Capitale, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, CDEC – Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Comunità Ebraica di Roma, COR – Creare Organizzare Realizzare, ACEA, Istituto Luce Cinecittà, Archivio Centrale dello Stato.

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  • LA GRAN BOTTA del 1430 sul fiume SERCHIO
    21:00 -22:30
    22/02/2018
    Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia
    Giovedì 22 febbraio alle ore 21,00
    a Castelnuovo, nei locali della canonica,
    PIETRO PAOLO ANGELINI
    dialoga con ORIANO LANDUCCI
    Autore del romanzo LA “GRAN BOTTA”
    Un bel romanzo storico, appassionante,  su un periodo importante della città di Lucca ai tempi di Paolo Guinigi,
    quando nel 1430 lungo il fiume Serchio riuscì a sconfiggere le truppe fiorentine…
    La storia di un paese… di una famiglia…di un piccolo stato che sfida altre potenze italiane…
    Una storia nella storia che si conclude con la fine di Paolo Guinigi e di altri protagonisti…e la salvezza del protagonista…
  • QUESTI FANTASMI! di Eduardo De Filippo
    21:00 -23:00
    22/02/2018
    Teatro Alfieri, Via Guglielmo Marconi, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    TEATRO ALFIERI

    STAGIONE TEATRALE 2017-2018

    Giovedì 22 febbraio 2018 alle ore 21.15 si terrà il quinto evento della Stagione Teatrale FTS (Fondazione Toscana Spettacolo onlus) del Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana:

     “QUESTI FANTASMI!”

    di Eduardo De Filippo

    messo in scena dalla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

    Una grande eredità teatrale intatta nel tempo, che il regista Marco Tullio Giordana ha saputo accogliere e trasferire in uno spettacolo di grande successo. La storia, a tratti farsesca, racconta la necessità di essere ciechi, di credere senza riserve a una realtà inverosimile.

    Questi fantasmi!, una delle commedie più importanti di Eduardo, scritte nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, nella quale non condanna e non assolve, ma rappresenta il mondo della Napoli del dopoguerra senza sconti e senza stizza. Il suo sguardo non teme la compassione e rifiuta la rigidità del moralista. Dal testo emerge non solo la Napoli grandiosa e miserabile del dopoguerra, la vita grama, la presenza liberatrice/dominatrice degli alleati, ma anche un sentimento, che è tutt’ora intatto in questo tempo, un dolore che non ha mai abbandonato la città e insieme il suo controcanto gioioso, quello che Ungaretti chiamerebbe “l’allegria del naufragio”.

    durata: 2 h con intervallo

    BIGLIETTERIA e PREVENDITA: POSTO NUMERATO
    I biglietti sono acquistabili presso la ProLoco Castelnuovo Di Garfagnana, in Piazza delle Erbe, tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e il sabato pomeriggio 15,30-18,30. Fuori orario è possibile prendere accordi per prenotare e ritirare i biglietti telefonando al seguente numero: 0583/641007 (dal lun. al sab. 9,30-13,00; 15,30-18,30).
    Si informa, inoltre, che sono già in vendita i biglietti anche per tutti gli spettacoli successivi al primo.

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  • EFFETTO CINEMA: “LE DONNE E IL DESIDERIO”
    21:15 -23:00
    23/02/2018

    EFFETTO CINEMA 2018

    Rassegna cinematografica di qualità tra divulgazione culturale e di riflessione

    Venerdì 23 febbraio 2018 – ore 21:15 – Cinema Eden in Via Farini a Castelnuovo di Garfagnana

    “LE DONNE E IL DESIDERIO” di Tomasz Wasilewski – Polonia, 1990.

    Soffiano venti di cambiamento, il comunismo è crollato e la popolazione vive il primo euforico anno di libertà ma anche di incertezza sul futuro. Quattro donne apparentemente felici e di età differenti decidono che è arrivato il momento di lottare per la propria felicità e appagare i propri desideri. Agata è una giovane madre che, intrappolata in un matrimonio infelice, cerca rifugio in un’altra impossibile relazione. Renata invece è un’anziana insegnante affascinata dalla vicina di casa Marzena, un’ex reginetta di bellezza il cui marito lavora in Germania. Infine, Iza, la sorella di Marzena e direttrice di scuola, è innamorata del padre di uno dei suoi studenti.

    Percorso organizzato con Cineforum Cinit “Ezechiele 25.17” Lucca guidato dal critico cinematografico Marco Vanelli.

    Costo d’ingresso: 5.00 €

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  • PROFESSIONE DONNA: Poetesse CINZIA DINI e ALBA DONATI
    17:00 -19:00
    24/02/2018
    Piazzetta Ariosto, 55032 Castelnuovo di Garfagnana LU, Italia

    PROFESSIONE DONNA
    Viaggio alla scoperta del multiforme universo femminile
    Interviste, testimonianze, spettacoli con donne che hanno raccolto la sfida e superato ogni ostacolo realizzandosi grazie alla propria forza, passione, creatività

    SABATO 24 FEBBRAIO, ore 17
    Sala “Luigi Suffredini” (Ex Archivio), Castelnuovo di Garfagnana

    “VOCI DELL’ANIMA” e la loro PASSIONE, la POESIA:

    ALBA DONATI E CINZIA DINI

    Moderano l’incontro Floriana Balducci e Chiara Bechelli

    Evento organizzato da “PROGETTO DONNA”

  • MUSICAL GALA
    21:00 -23:00
    24/02/2018
    Teatro Alfieri, Via Guglielmo Marconi, Castelnuovo di Garfagnana, LU, Italia

    Sabato 24 Febbraio 2018 ore 21.00

    Teatro Alfieri – Castelnuovo di Garfagnana

    Musical Gala

    presentato da SSD Sarah Menconi Dance Studios che dedicheranno il loro meraviglioso lavoro al progetto pro Sri Lanka.

    Una serata di spettacolo per beneficenza!

    Ingresso a offerta

    Maggiori informazioni sulla locandina.

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